Howdy Studio Interpreti’s followers|
E passato un po’ di tempo dal mio ultimo post… nel frattempo ho svolto innumerevoli lavori, di ogni tipo e in ogni parte della città e…
Oggi quindi vorrei cercare di illustrarvi alcune delle espressioni utili che ho imparato lavorando ‘sul campo’. Innanzitutto dopo 3 mesi posso dirvelo: finalmente ho capito che la domanda ‘how are you going’ che vi viene rivolta all’interno di un negozio o un supermercato NON è una domanda! 🙂 How are you going è semplicemente un modo per salutarvi – non siete tenuti a rispondere (anche se a volte ci casco ancora!)
E cosi anche io, lavorando in un noto negozio per un brand di abbigliamento, mi sono ritrovata a mettere il disco ‘hey how u goin?’ Potreste anche sentire ‘are you right? ‘ o ‘are you right, love?’ – una offerta carina per aiutarvi.
Tre mesi non sono sufficienti per capire una cultura o un Paese, è vero, ma una delle cose carinissime che ho notato (e per noi stranissime!) è che qui si ringrazia sempre il conducente degli autobus: salendo ma specialmente scendendo. Potete dire un semplice Thanks o Cheers – Prendete nota!
Anche in ufficio, parlando al telefono per congedarvi, potete dire un semplice ‘see ya later’ – anche se non avete la minima intenzione di vedere la persona in questione o se non l’avete mai vista! ma mi raccomando, non fate i furbetti…if you chuck a sickie, you’ll get caught! Chuck a sickie significa bigiare il lavoro quando si è perfettamente in forma 😛
però se vi sentite ‘conked out’ o ‘stuffed’ (superstanchi!!)potete sempre rinfrescarvi con una ‘stubby’ o una ‘brew’ (birretta) oppure potete dire: I’m gonna cark it! (vado a nanna!)
Bello anche quando il vostro capo vi dice ‘awesome’, ‘that’s wicked!‘ 🙂 due paroline che vi faranno sentire ‘stoked’ o ‘rapt’! (felicissimi)
Un saluto dalla Great Ocean Road con il nostro amico Roo!!! A presto amici 🙂