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Qualità delle traduzioni: certificazioni UNI EN ISO

Qualità delle traduzioni: certificazioni UNI EN ISO

La qualità dei servizi linguistici offerti dalle agenzie o dai singoli professionisti del settore viene valutata sulla base di regole fondamentali. In questo articolo approfondiamo in che cosa consiste la politica di qualità che regola i prodotti immessi sul mercato secondo standard di livello internazionale e le principali norme di riferimento dei nostri giorni, cui Studio Interpreti Milano si attiene rigorosamente.

Perché è importante certificare la qualità?

Un’impresa che opera all’interno del libero mercato internazionale ha bisogno di seguire determinati standard per mettersi in linea con le altre aziende del settore, rendere le sue scelte efficienti e aumentare la qualità dei prodotti o servizi offerti e dell’organizzazione stessa. A ciò si aggiunga che il possesso delle certificazioni e il rispetto degli standard può portare a un incremento del fatturato. Come dimostra uno studio dell’IRS (Istituto per la Ricerca sociale), le imprese che utilizzano le norme certificate possono aumentare il fatturato del 14,1% annuo, con un investimento minimo. Quindi, mantenere gli standard adeguati dà slancio socioeconomico a ogni Paese in Europa e nel mondo.

Studio Interpreti Milano possiede tutte le certificazioni di qualità necessarie per garantire un ottimo servizio.

Che cosa significano gli acronimi UNI, ISO e CEN?

UNI, ISO e CEN sono enti riconosciuti a livello nazionale, europeo e mondiale che in collaborazione l’un con l’altro si occupano di studiare, elaborare, approvare e pubblicare le norme relative a qualsiasi settore (commerciale, industriale e terziario).

Il CEN (Comitato europeo di normazione) è un ente che si occupa di sviluppare e diffondere gli standard europei in svariati settori socioeconomici.

L’ISO (International Organization For Standardization – in italiano Organizzazione Internazionale per la normazione) è la più importante organizzazione a livello mondiale per la definizione di norme tecniche. Elabora le normative prodotte per qualsiasi settore di attività e consente di conoscere quali sono gli standard più popolari, i certificati di conformità e i benefici derivanti dalla standardizzazione.

UNI – Ente Italiano Nazionale di Normazione è il corrispettivo italiano che elabora, pubblica e diffonde le norme. Sul sito ufficiale è possibile documentarsi in merito ai valori della normazione, al funzionamento degli statuti e dei regolamenti dell’associazione e agli studi effettuati a livello nazionale e globale sui benefici (non solo economici) della normazione.

Approfondiamo il concetto di certificazione.

La certificazione attesta il rispetto dei requisiti definiti da una norma sulla base di criteri di conformità internazionali. La norma nasce in maniera graduale, dopo un approfondito studio dei casi e l’elaborazione degli standard. Prendiamo per esempio la norma ISO 9001 (Quality Management Standard), il nuovo riferimento a livello internazionale che certifica la qualità dei sistemi di produzione, cui aderisce anche Studio Interpreti Milano. Essa si basa su principi di gestione della qualità quali l’attenzione al cliente e l’attuazione di processi di miglioramento continuo. Ogni azienda che desideri migliorarsi oggi fa riferimento allo standard ISO 9001 per garantire ai clienti prodotti certificati di ottima qualità.

Venendo nello specifico al nostro settore, spieghiamo che cosa s’intende per servizio di traduzione certificata.

Sia per i freelance che per le società di servizi linguistici lo standard da seguire è sempre lo stesso: UNI EN ISO 17100. Creata dall’Organizzazione Internazionale per la normazione (ISO) nel 2015, rivista e confermata nel 2020, tale norma definisce i requisiti, ovvero l’insieme dei processi e delle risorse necessari per produrre un servizio di traduzione di qualità. Lo standard provvede inoltre alla fornitura dei mezzi necessari ai TSP (Translation Service Providers) per dimostrare la conformità normativa dei servizi offerti e la loro qualità.

Il processo di traduzione è poi disciplinato dalla certificazione UNI 15038, oggi sostituita dalla norma internazionale ISO 17100 approvata dal CEN nel 2006. Tale standard definisce il rapporto complementare e necessario di traduzione e revisione, poiché l’una senza l’altra non garantirebbero la qualità del prodotto finale. Tutti i servizi ad esso conformi si servono di almeno un traduttore con adeguate competenze per tradurre i documenti e di un revisore, il quale ha il compito di verificare l’idoneità della traduzione, di confrontare il testo source con il testo target e di suggerire eventuali correzioni. Inoltre, la norma stabilisce i requisiti di un traduttore: avere un titolo di studio in traduzione riconosciuto o una qualifica di specializzazione e due anni di esperienza attestata nel campo delle traduzioni, oppure avere maturato almeno cinque anni di esperienza nel settore di competenza.

Per concludere, è fondamentale considerare che i servizi linguistici offerti sul mercato sono molteplici e che sono necessarie diverse norme per definirli e ampliarne la standardizzazione. Il cliente, infatti, può richiedere traduzioni giurate, DTP (desktop publishing), servizi di localizzazione, gestione di database terminologici, servizi di post-editing e molti altri. In particolare, il post-editing degli output della machine translation riguarda la traduzione automatica, che recentemente ha fatto molti progressi e viene usata da imprese del calibro di Facebook e Amazon. Nel 2017 l’ISO ha pubblicato la norma ISO 18587 che stabilisce i requisiti per il post-editing della MT. In sintesi, traduttori e revisori diventano dei post-editor. Questi ultimi hanno le stesse qualifiche dei traduttori professionisti e, inoltre, conoscono perfettamente i CAT tools poiché il loro ruolo è quello di fornire un prodotto, a partire da una traduzione automatica, che risulti paragonabile a una traduzione umana.

Il mondo degli standard qualitativi è talmente ampio che non basterebbe un giorno intero per elencare e definire in maniera soddisfacente tutti i requisiti normativi dell’ampio settore dei servizi multilingue. Nei cataloghi delle piattaforme ufficiali di UNI, ISO e CEN e sui siti di SMG (Studio Moretto Group) e SIM (Studio Interpreti Milano), è possibile verificare l’esistenza delle certificazioni citate e approfondire gli argomenti accennati nel nostro articolo.

Riportiamo di seguito i nostri standard di riferimento.

UNI ISO 2384:2001 (Presentazione delle traduzioni in una forma normalizzata che ne faciliti l’uso da parte di diverse categorie di utenti. Essa si applica alla traduzione di tutti i documenti)

UNI ISO 20539:2020 (Traduzione, interpretazione e tecnologia correlata. La norma fornisce il vocabolario per gli standard sulla traduzione, interpretazione e le tecnologie che servono per svolgere queste tipologie di lavoro)

UNI ISO/TR 20694:2020 (Tipologia dei registri linguistici. La norma descrive i principi generali e i registri linguistici che possono essere applicati in tutte o molte lingue e quelli che sono specifici di una lingua)

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